. Nei primi giorni di Febbraio aumento gradualmente le ore di luce tenendo ancora i riproduttori alloggiati nelle voliere e somministro nei beverini per 5 giorni consecutivi, un antimicotico, il Fungilin o fungizone oppure il micostatyn (8 ml x lt). Dopo qualche giorno a regime normale, per sette giorni consecutivi fornisco un multivitaminico. Intorno alla metà del mese di Febbraio, per una settimana e solo ai maschi, somministro nei beverini la vitamina E che favorisce la condizione amorosa e la fertilità. L'ultima settimana di dicembre, ancora un ciclo di una settimana a vitamina E, questa volta a tutti i riproduttori (maschi e femmine). Ed arriva il momento di alloggiare le femmine nelle gabbie da cova assegnate. Per due volte a settimana somministro i semi germinati fatti asciugare al 50% con un buon pastoncino secco del commercio e con il restante 50% di cous cous.
I canarini iniziano così ad a abituarsi a questo composto che risulterà l'alimento base dei pullus fino al raggiungimento dello svezzamento. Inoltre, essendo molto proteico e ricco di vitamine, stimola ulteriormente i riproduttori ad entrare in estro.
La terza settimana di febbraio, inserisco i nidi e dispongo in ogni gabbia negli appositi contenitori un pò di juta (il materiale migliore e più sicuro per imbottire i nidi). Nella seconda settimana dell'anno, raggiungo circa 13 ore di luce giornaliera e le femmine iniziano a preparare i loro nidi. Formo quindi le coppie inserendo il maschio con il divisorio alla femmina assegnata. Nella maggior parte dei casi, dopo qualche giorno e comunque quando la femmina ha quasi finito di preparare il nido, tolgo il divisorio nella gabbia e solitamente a breve distanza di tempo avviene la deposizione. I primi pullus iniziano a nascere i primi di marzo, susseguendosi ininterrottamente fino a Giugno quando, con la 3° covata metto termine al periodo riproduttivo per concentrarmi alla delicata fase della muta dei novelli che avrà termine con la selezione dei soggetti più promettenti che parteciperanno alle mostre. In genere cerco di fare coppia fissa e quando possibile lascio che anche il maschio collabori nelle cure parentali ed allo svezzamento dei piccoli. In alcuni casi sono comunque costretto ad utilizzare un maschio con più femmine. Questo per motivi di selezione ed a volte anche perchè certi maschi desiderosi di accoppiarsi nuovamente distolgono la compagna dalla cova e dall'allevamento della prole o diventando aggressivi verso la femmina e verso i pullus.